Amorfo: particolare stato di aggregazione della materia, e precisamente lo stato di una sostanza solida che non abbia struttura cristallina, isotropa quindi rispetto a tutte le proprietà fisiche: per es. il vetro, le cui molecole non hanno alcuna particolare disposizione.
Anidride carbonica: o biossido di azoto (formula chimica CO2), è il principale gas serra presente nell'atmosfera terrestre ed è il risultato della combustione e della respirazione degli animali. L'anidride carbonica è naturalmente presente a basse concentrazioni nell'atmosfera Terrestre ma nell'ultimo secolo ha subito un aumento molto rapido a causa dell'uso intensivo dei combustibili fossili, causando alterazioni del clima.
Antropocene: epoca geologica attuale, in cui l’ambiente terrestre, nell’insieme delle sue caratteristiche fisiche, chimiche e biologiche, viene fortemente condizionato su scala sia locale sia globale dagli effetti dell’azione umana, con particolare riferimento all'aumento delle concentrazioni di CO2 e CH4 nell'atmosfera.
Bene ecosistemico: prodotto materiale tangibile che deriva da processi ecosistemici, come ad esempio il legname, il pescato, il foraggio, i combustibili, ecc.
Biodegradabile: una sostanza è biodegradabile quando, grazie all'azione di microrganismi, si scompone in sostanze più semplici. In parole più semplici significa che si decompone ovvero marcisce.
Biodiversità: la varietà delle forme viventi e degli ecosistemi. La biodiversità viene in genere studiata a tre diversi livelli, che corrispondono a tre livelli di organizzazione del mondo vivente: quello dei geni, quello delle specie e quello degli ecosistemi.
Bioplastica: tipo di plastica biodegradabile poiché prodotta con materie prime vegetali non inquinanti. Il tempo di decomposizione è di qualche mese a fronte degli almeno 500 richiesti dalle materie plastiche tradizionali (ottenute dal petrolio).
Bonifica comprende ogni intervento di rimozione della fonte inquinante e di quanto dalla stessa contaminato fino al raggiungimento dei valori limite conformi all'utilizzo previsto dell'area. In questa fase tutte le parti considerate 'pericolose' vengono rese 'inerti', ovvero private delle sostanze dannose e destinate alla eliminazione 'in sicurezza' utilizzando macchinari che riducono al minimo le emissioni e i residui.
Cellulosa: contenuta nei vegetali, è uno dei più importanti polisaccaridi, costituita da un gran numero di molecole di glucosio (da circa 300 a 3.000 unità).
Clima: complesso delle condizioni meteorologiche (temperatura, pressione atmosferica, umidità atmosferica, ecc.) che caratterizzano una regione o una località relativamente a lunghi periodi di tempo, e che sono determinate, o quanto meno influenzate, da fattori ambientali (latitudine, altitudine, ecc.).
Comfort termico: condizione mentale di soddisfazione nei riguardi dell’ambiente termico.
Consorzio: associazione fra imprese, di natura economica, che ha la specifica finalità di realizzare gli interessi finanziari dei partecipanti, attraverso la collaborazione fra le imprese consorziate, volta alla massimizzazione dei risultati che intendono raggiungere.
Cracking: rottura delle catene lunghe delle molecole di idrocarburi del petrolio.
Desertificazione: trasformazione in deserto di zone semiaride o aride ma ancora sedi di attività agricola o pastorale, per degradazione causata in genere da eventi naturali (come la siccità), cui si unisce però, e su cui talora prevale, un incontrollato sfruttamento di tali aree da parte dell'uomo.
DNA: acido desossiribonucleico, macromolecola composta da nucleotidi cui è affidato il trasporto del codice genetico; costituisce la sostanza fondamentale del gene ed è responsabile della trasmissione dei caratteri ereditari.
Ecosistema: insieme delle comunità di organismi animali e vegetali e dell'ambiente in cui essi vivono e interagiscono. Esempi di ecosistemi sono un lago, una foresta, una barriera corallina.
Elettrodo: elemento conduttore destinato a collegare una parte di circuito elettrico costituita da conduttori metallici con un mezzo entro il quale deve circolare una corrente. Si dice catodo l'elettrodo a potenziale negativo, anodo l'elettrodo a potenziale positivo.
Elettrolisi: processo in cui si usa energia elettrica per sviluppare reazioni chimiche. Il risultato, in molti casi, consiste nello scomporre una sostanza negli elementi che la formano. Molti processi di elettrolisi vengono sfruttati dall’industria per la produzione di idrogeno, ossigeno, cloro, soda caustica, alluminio, ecc.
Estinzione di massa: periodo geologicamente breve durante il quale vi è un massiccio sovvertimento dell'ecosistema terrestre, con scomparsa di un grande numero di specie viventi e sopravvivenza di altre che divengono dominanti.
Filiera: insieme articolato che comprende le principali attività (ed i loro principali flussi materiali e informativi), le tecnologie, le risorse e le organizzazioni che concorrono alla creazione, trasformazione, distribuzione, commercializzazione e fornitura di un prodotto finito. La filiera produttiva rappresenta la "storia" di un prodotto, dalla sua origine fino alla sua messa sullo scaffale di un negozio/supermercato.
Filigrana: è un disegno che si vede solo guardando la carta “in trasparenza” contro una sorgente luminosa e serve per identificare il maestro cartaio autore dell’opera.
Fonte energetica: sorgentie di energia a disposizione dell'uomo. Può essere utilizzata per eseguire un lavoro e/o produrre calore. Le fonti energetiche si distinguono in non rinnovabili (combustibili fossili - petrolio, carbone, gas naturale - e nucleari - uranio) e rinnovabili (biomassa, idroelettrico, geotermico, eolico, solare).
Gas serra: gas presenti nell'atmosfera terrestre (vapore acqueo H2O, anidride carbonica CO2, protossido di azoto N2O, metano CH4 ed esafluoruro di zolfo SF6) che sono trasparenti alla radiazione solare in entrata sulla Terra, ma riescono a trattenere in maniera consistente la radiazione infrarossa emessa dalla superficie terrestre.
Idrocarburi: composti organici che contengono soltanto atomi di carbonio e di idrogeno.
Lega: combinazione in soluzione o in miscela di due o più elementi di cui almeno uno è un metallo, e il cui materiale risultante ha proprietà metalliche differenti da quelle dei relativi componenti. Una lega con due componenti è denominata "binaria"; una con tre è una lega ternaria e una con quattro è una lega quaternaria.
Lettiera: è la mistura di sostanze organiche morte situate sulla superficie del suolo, come rami, foglie e animali.
Lignina: polimero che si trova principalmente nella parete cellulare di alcune cellule vegetali. Le lignine sono per quantità i secondi biopolimeri sintetizzati sulla terra dopo la cellulosa. La parola lignina proviene dal termine latino lignum, che significa legno e per questo motivo le piante che contengono una grande quantità di lignina sono denominate legnose.
Malnutrizione: stato di squilibrio, a livello cellulare, fra il rifornimento di nutrienti e di energia − troppo scarso o eccessivo − e il fabbisogno del corpo per assicurare il mantenimento, le funzioni, la crescita e la riproduzione. Il termine comprende perciò sia i danni da deficienza alimentare, sia quelli da alimentazione eccedente.
Mineralizzazione: sostituzione degli elementi organici con sostanze minerali che avviene generalmente a opera di microrganismi e funghi.
Monomero: deriva dal greco e significa una sola parte. È una molecola in grado di concatenarsi ad altre, in modo da formare un polimero.
Obsolescenza programmata: strategia volta a definire il ciclo vitale di un prodotto in modo da limitarne la durata a un periodo prefissato. Il prodotto diventa così inservibile dopo un certo tempo, oppure diventa semplicemente obsoleto agli occhi del consumatore in confronto a nuovi modelli che appaiono più moderni.
Ossidazione: reazione di combinazione con l’ossigeno che comporta per l’elemento che la subisce la perdita di elettroni (cioè di cariche negative) e quindi l’aumento di valenza positiva, ovvero la diminuzione di valenza negativa; dal momento che ogni ossidazione avviene contemporaneamente a una riduzione (cioè all’acquisto di elettroni da parte dell’ossidante), si parla anche di ossidoriduzione.
Parassitismo: condizione di vita di un organismo animale o vegetale che si nutre per un tempo più o meno lungo a spese di altro organismo vivente in una condizione di simbiosi disarmonica, dalla quale il parassita trae un beneficio alterando la biologia dell'ospite e arrivando in alcuni casi anche a ucciderlo.
Polimero: deriva dal greco e significa molte parti. Un polimero infatti è una macromolecola, cioè una molecola costituita da più monomeri.
Potere tampone: misura della capacità di opporsi a una variazione di pH da parte del terreno o di una soluzione tampone, all'aggiunta di una certa quantità di acido forte o base forte.
Scorbuto: malattia causata da una grave e prolungata carenza di vitamina C, solitamente dovuta ad una dieta inadeguata. I sintomi sono cachessia (grave deperimento generale) e manifestazioni emorragiche diffuse, determinate da un indebolimento dei vasi sanguigni capillari.
Servizi ecosistemici: i benefici che le popolazioni, non solo umane, ottengono dall’ambiente. I servizi ecosistemici corrispondono alla conversione di una risorsa naturale (suolo, piante, animali, aria, acqua) in beni che hanno un valore.
Sicurezza alimentare: possibilità di garantire in modo costante e generalizzato acqua ed alimenti per soddisfare il fabbisogno energetico di cui l'organismo necessita per la sopravvivenza e la vita, in adeguate condizioni igieniche. Un alimento per essere sicuro deve essere disponibile (accesso fisico), accessibile (dal punto di vista economico) e utilizzabile (nutritivo e salubre).
Silice: composto del silicio la cui formula chimica è SiO2. Rappresenta uno dei minerali più abbondanti in natura, costituendo circa il 74% in peso della crosta terrestre. La silice trova largo impiego nell'industria, per la produzione del vetro, mattoni, piastrelle, cemento, malta.
Simbiosi: associazione fra due individui appartenenti a specie diverse, nella quale entrambi traggono vantaggio dalla vita in comune, oppure solo uno ne è avvantaggiato senza però che per l’altro subisca un danno. La simbiosi può avvenire fra due animali, fra un animale e un vegetale, oppure fra due vegetali. Quando entrambi gli organismi traggono vantaggio dall'associazione, la simbiosi è detta mutualismo, mentre quando il vantaggio è per uno solo, si parla di commensalismo.
Sistema endocrino: principale apparato con cui il nostro organismo trasmette le informazioni, controlla e coordina le proprie funzioni. E' costituito dall'insieme di ghiandole a secrezione interna, le quali producono ormoni, sostanze che svolgono funzioni relative all’omeostasi dell’organismo, cioè regolano l’equilibrio delle funzioni dell’organismo e delle sue caratteristiche chimico-fisiche.
Soffiatura: antica tecnica manuale, ancora usata a Murano, che consiste nel soffiare aria, attraverso una canna da soffio, dentro a una pallina di vetro fuso racchiusa in uno stampo.
Sostenibilità: nelle scienze ambientali ed economiche, condizione di uno sviluppo in grado di assicurare il soddisfacimento dei bisogni della generazione presente senza compromettere la possibilità delle generazioni future di realizzare i propri.
Spreco: insieme di quei prodotti scartati o perduti lungo tutta la filiera agroalimentare, che pur avendo perso il loro valore commerciale, non hanno però perso la loro caratteristica di alimento per cui potrebbero essere ancora destinati al consumo umano. Sono, quindi, prodotti perfettamente utilizzabili, ma non più vendibili, e che, in assenza di un possibile uso alternativo, sono destinati ad essere eliminati e smaltiti. I prodotti alimentari che formano lo spreco perdono le caratteristiche di “merce”, ma non quelle di “alimento”.
Stock: subpopolazione di una specie di organismo soggetto a pesca commerciale. È l'unità di base della biologia della pesca. Dallo stock sono quindi esclusi gli avannotti e i giovanili.
Termovalorizzazione: pratica di generazione energetica considerata come fonte alternativa e legata ai processi di combustione dei rifiuti smaltiti negli impianti di incenerimento ad altissima temperatura. Il calore sviluppato durante la combustione viene recuperato sottoforma di vapore ed impiegato per produrre energia elettrica.
Torbiera: zona acquitrinosa di ambiente freddo e umido nella quale, da depositi di residui di piante palustri, si forma torba, uno dei primi stati di formazione del carbone.